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Laboratorio di Musica Barocca

LABORATORIO DI MUSICA BAROCCA
del Conservatorio di Cremona

26 Febbraio – 10 Maggio 2018

Il Laboratorio di Musica Barocca si rivolge a cantanti e strumentisti (archi, tastiere, corde) interni ed esterni al Conservatorio di Cremona. Il laboratorio desidera promuovere le attività legate ai corsi di Diploma Accademici di musica antica attivati in Conservatorio (Canto Barocco e Rinascimentale, Violino Barocco, Violoncello Barocco, Clavicembalo e Tastiere Storiche).

Docenti

Il progetto è condiviso tra tre docenti, tra i migliori interpreti e studiosi della prassi esecutiva e del repertorio:

 

 

SONIA PRINA
Canto Barocco e Rinascimentale

 

 

 

 

 

ENRICO GATTI
Violino Barocco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GAETANO NASILLO
Violoncello Barocco

 

 

Lezioni e prove

Il laboratorio si inserisce, grazie alla collaborazione con il Teatro Ponchielli, nelle attività del Monteverdi Festival nel corso del quale è prevista la realizzazione di un concerto finale.

Le lezioni e le prove si terranno nel periodo compreso tra il 26 febbraio e il 10 maggio 2018 secondo il calendario allegato.

Iscrizioni

Il laboratorio è gratuito per gli studenti interni dell’Istituto. La partecipazione sarà riconosciuta con 2CFA, previa verifica delle presenze.

Per i partecipanti esterni è prevista una quota di iscrizione:

  • Cantanti: 150 euro
  • Strumentisti: 100 euro
  • Uditori: 30 euro

Scadenze

Le domande e le quote di iscrizione dovranno essere consegnate secondo le seguenti scadenze:

Canto: 23 febbraio

Strumento: 5 marzo

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I DOCENTI

 

Sonia Prina

Nata a Magenta (Mi), all’età di tredici anni intraprende gli studi musicali presso il conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano e si diploma in tromba e canto.

Nel 1996 vince le selezioni per l’ammissione all’Accademia per Giovani Cantanti Lirici presso il Teatro alla Scala di Milano e dal 1997 cominciano le scritture per le stagioni operistiche con particolare interesse al repertorio barocco. La sua rara voce di contralto le permette di farsi notare da subito sulla scena lirica internazionale. Riceve molti premi tra cui citiamo il

prestigioso Premio Abbiati nel 2006 e il Tiberini d’Oro nel 2014 in entrambi casi come migliore cantante dell’anno!

Tra gli impegni di maggior rilievo degli ultimi anni citiamo: ruolo titolo di Rinaldo di Handel al Teatro alla Scala di Milano, all’Opera di Zurigo e al Festival di Glyndebourne; ruolo titolo nell’Ascanio in Alba di Mozart al Festival di Salisburgo; ruolo titolo nell’Orlando di Handel alla Sydney Opera House; Clarice ne La Pietra di Paragone di Rossini al Théâtre du Châtelet di Parigi; ruolo titolo di Tamerlano alla Staatsoper di Monaco.

Sonia Prina è invitata regolarmente molti dei più prestigiosi teatri e festival: La Scala di Milano, Théâtre des Champs Elysées e Opera de Paris, Teatro Real di Madrid e Teatro Liceu di Barcellona, Opera di Sydney, Barbican di London, Lyric Opera di Chicago e Opera di San Francisco, Staatsoper di Monaco, Festival di Salisburgo, Festival d’Aix en Province, Opera di Zurigo etc.. collaborando con direttori quali: Rinaldo Alessandrini, Giovanni Antonini, Harry Bicket, Fabio Biondi, Ivor Bolton, Alan Curtis, William Christie, Ottavio Dantone, Diego Fasolis, Emmanuelle Haim, Christopher Hogwood, René Jacobs, Paul McCreesh, Marc Minkowski, Jean Christophe Spinosì, Patrick Summers… e registi quali: Robert Carsen (Rinaldo a Glyndebourne e Alcina a Parigi), David McVicar (Orlando a Parigi e Giulio Cesare a Lille), Pier Luigi Pizzi (Orfeo a Madrid), John Copley (Ariodante a San Francisco), David Alden (Alcina a Bordeaux e Madrid)…

Grande specialista haendeliana tra i suoi ruoli di predilezione ricordiamo i seguenti ruolo titolo: Giulio Cesare e Orlando a Parigi; Amadigi a Naples; Rinaldo a Zurich, Scala and Glyndebourne, Silla a Roma, Tamerlano a Munich ma anche: Bradamante nell’Alcina a Parigi; Polinesso nell’Ariodante a Barcellona e San Francisco; Bertarido nella Rodelinda a Londra e Vienna; Goffredo nel Rinaldo alla Lyric Opera di Chicago; Amastre nel Serse a San Francisco.

Nella sua collaborazione con l’Orchestra Verdi di Milano e la sua orchestra a strumenti originali La barocca e il suo direttore Ruben Jais esegue periodicamente il Messiah ed altri progetti.

E’ stata invitata a cantare in Vaticano per S.S. Papa Benedetto XVI e il President della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano il Magnificat di Vivaldi diretta da Zhang Xian.

Alcuni dei suoi ingaggi più recenti includono: ruolo titolo dell’Ezio di Gluck all’Opera di Francoforte; Aci Galatea e Polifemo a La Monnaie di Bruxelles con René Jacobs; ruoli titolo del Giulio Cesare e dell’Orlando di Handel alla Semperoper di Dresda; Polinesso nell’Ariodante a Aix en Provence; La Resurrezione di Handel con i Berliner Philarmoniker.

Nell’ambito dell’opera di repertorio ricordiamo il debutto a soli 23 anni alla Scala come Rosina nel Barbiere di Siviglia accanto a Juan Diego Florez: Isabella nell’Italiana in Algeri al Teatro Regio di Torino; più recentemente Smeton nell’ Anna Bolena al Teatro Liceu di Barcellona con Editha Gruberova e Elina Garanca, Clarice nella La Pietra del Paragone al Théâtre du Châtelet di Parigi e La Maman, La Tasse chinoise, La Libellule nell’Enfant et les Sortileges a Palermo e Napoli.

Tra gli altri ingaggi degni di nota menzioniamo un particolare affetto per l’opera di Monteverdi. E’ stata Ottone ne’ L’Incoronazione di Poppea con Rinaldo Alessandrini; Penelope nel Ritorno d’Ulisse in patria con Ottavio Dantone e Messagiera e Speranzain Orfeo con William Christie. Con Jordi Savall ha cantato invece il Farnace di Vivaldi a Madrid e La Senna Festeggiante a Bordeaux.

Ha tenuto recitals in Europa, in Sud America e in Giappone con rinomate orchestre di specialisti come Accademia Bizantina, l’Ensemble Matheus, Il Giardino Armonico, l’Europa Galante, Le Concert d’Astrée, la Kammerorchestrerbasel etc.

Sara “Artist in residence” alla prestigiosa Wigmore Hall di Londra nel 2017 con vari recital programmati.

Ha al suo attivo numerosissime incisioni tra cui citiamo: Il Trionfo del Tempo e del Disinganno and La Resurrezione di Handel (Virgin/Erato); Senna festeggiante, L’Olimpiade e l’Ottone in Villa di Vivaldi (Naïve); l’Orfeo di Monteverdi (Erato); Lotario (DHM) and Rodelinda (Deutsche Grammophon); Ezio di Gluck e Ezio di Handel (Erato). Citiamo anche l’album solistico per la Vivaldi edition Arie Ritrovate (Naïve) and un progetto special sulla Lucrezia di Handel (Ludi Musici).

Tra i dvd di prestigio citiamo Ascanio in Alba (Deutsche Grammophon); La Pietra di Paragone (Naïve) e di recente uscita il ruolo titolo di Rinaldo (D VD Opus Arte).

 

Enrico Gatti

Nato a Perugia, ha studiato con Arnaldo Apostoli (membro de “I Musici” ed allievo di Remy Principe e Gioconda De Vito) ed Alfredo Fiorentini (allievo a Bruxelles di André Gertler). Dopo il diploma in violino si è dedicato allo studio del repertorio del sei-settecento. Allievo di Chiara Banchini, ha ottenuto presso il Conservatoire Populaire de Musique di Ginevra il diploma di violino barocco e quello della Società di Pedagogia Svizzera; si è perfezionato successivamente sotto la guida di Sigiswald Kuijken presso il Conservatorio Reale de L’Aia.

Nel corso della sua attività concertistica si è esibito in tutta l’Europa, in Canada, negli U.S.A., nell’America del Sud, in Russia, in Giappone, in Korea ed in Australia, collaborando fra l’altro con La Petite Bande, l’Ensemble 415, Concerto Palatino, Hesperion XX, La Real Cámara, come primo violino de Les Arts Florissants, Les Talens Lyriques, Taverner Players, The King’s Consort, Ricercar Consort, Bach Collegium Japan, Ensemble Accordone, Accademia W. Hermans, Concerto Köln, ARTEK (New York),  De Nederlandse Bach Vereniging e “Les Muffatti” (Bruxelles), oltre che con direttori come Gustav Leonhardt e Ton Koopman. Dirige l’ensemble “Aurora”, da lui fondato in Italia nel 1986, ed alterna l’attività di solista con quella di direttore. Ha al suo attivo numerose incisioni per Harmonia Mundi francese e tedesca, Accent e Ricercar (Belgio), Fonit Cetra, Tactus e Symphonia (Italia), Arcana ed Astrée (Francia), Glossa (Spagna), oltre a registrazioni per la radio italiana, francese, svizzera, spagnola, olandese, belga, tedesca, svedese, finlandese, russa, canadese e americana. Sue incisioni sono state spesso segnalate dalla critica specializzata, ed hanno vinto fra gli altri il Premio internazionale del disco “Antonio Vivaldi” (1993 e 1998) e più volte il “Diapason d’or”. È impegnato in una costante attività di ricerca ai fini della riscoperta e valorizzazione del patrimonio musicale italiano, ed è membro della Commissione Scientifica che cura l’edizione nazionale dell’opera omnia di Alessandro Stradella, istituita dal Ministero per i Beni Culturali.

Enrico Gatti ha svolto nel corso degli anni una notevole attività didattica, avendo insegnato violino barocco presso il Conservatorio di Toulouse, il Conservatoire Populaire de Musique di Ginevra, la Schola Cantorum Basiliensis, la Scuola di Musica di Fiesole, la Civica Scuola di Musica di Milano ed i conservatori di Roma e Milano; è attualmente docente di violino barocco al Conservatorio Reale de L’Aia e presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna:  il suo insegnamento è basato sulla antica tradizione violinistica italiana dei secoli XVII e XVIII ed attira allievi da ogni parte del mondo. La sua collaborazione in qualità di docente è stata richiesta da istituti come i Conservatori di Paris, Lyon, Bordeaux, Madrid, Amsterdam, Utrecht e Tel Aviv, la Hochschule für Musik di Trossingen, la Juilliard School (New York), la University of British Columbia, l’Università di Austin (Texas), l’Università di Salamanca e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, oltre che dai corsi di Urbino, Pamparato, Erice, Venezia, Lanciano, Barbaste (Francia), Spa (Belgio), Béjar (Spagna), Szombathely (Ungheria), Amherst (U.S.A.).

Ha figurato fra i membri della giuria dei concorsi di musica antica di Bruges (1993), Brescia (1995) Rovereto (1997 & 1998), “Symphonia en Perigord” (1998) e “Ruspoli” 2012, ed è stato dal 1997 al 2005 direttore artistico dei corsi internazionali di Urbino. Nel 2010 è stato presidente di giuria del Premio Bonporti a Rovereto e nel 2014 del 6° Concorso Internazionale “Principe Francesco Maria Ruspoli”.

Enrico Gatti è cittadino onorario di Fusignano, patria di Arcangelo Corelli, ed è stato presidente del Comitato Scientifico che ha curato l’organizzazione di Arcomelo 2013, il congresso di musicologia internazionale che nel novembre 2013 ha celebrato il tricentenario della morte del musicista fusignate.

 

Gaetano Nasillo

si è diplomato in violoncello al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Rocco Filippini, del quale ha successivamente seguito i corsi presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Dopo aver svolto attività concertistica nei più qualificati gruppi di musica contemporanea e nelle principali orchestre milanesi, si è dedicato allo studio della prassi esecutiva su strumenti originali affiancando al violoncello lo studio della viola da gamba, e perfezionandosi alla Schola Cantorum Basiliensis con Paolo Pandolfo. Ha collaborato e collabora, spesso in veste solistica, con alcuni tra i più prestigiosi complessi barocchi europei, tra cui l’Ensemble 415, Concerto Vocale, Zefiro, Le Concert des Nations, Ensemble Aurora, Gli Angeli ed altri gruppi, con i quali effettua regolarmente concerti in Europa, Stati Uniti, Sud America, Australia, Giappone. La sua produzione discografica comprende oltre 90 titoli, molti dei quali premiati con i più importanti riconoscimenti discografici, segnatamente il Diapason d’Or (A. Corelli, Concerti grossi op. VI, Ensemble 415; G. Muffat, Armonico Tributo, Ensemble 415; C. Monteverdi, Orfeo, Ensemble Elyma; F. Conti, Cantate, Ars Antiqua – Austria; A. Corelli, Sonate per violino e basso continuo op. V, E. Gatti; T. Albinoni, Sinfonie a 5 op. 2, Ensemble 415; G.F. Haendel, Fireworks, Zefiro); Premio Vivaldi (A. Corelli op. V, trascrizione per viola da gamba, G. Balestracci; A. Corelli, Sonate op. V per violino e basso continuo, E. Gatti); Choc de la Musique (A. Corelli, Sonate op. V); Preis der Deutsche Schallplattenkritik (F.A. Bonporti, Invenzioni op. X, C. Banchini); A di Amadeus (L. Boccherini, Sonate per violoncello; J. Schuster, Quartetti padovani, Quartetto Joachim; J.S. Bach, Offerta Musicale; F.A. Bonporti, Invenzioni op. X), “Amadeus” cd dell’Anno (Sonate per violoncello e b.c. op. 1 di S. Lanzetti), Muse d’Or (Sonate per violoncello e b.c. di A. Caldara).

Le realizzazioni discografiche solistiche comprendono due volumi di sonate di Luigi Boccherini, l’op. V di Francesco Saverio Geminiani (cd inserito dalla rivista francese “Diapason” nei “30 dischi indispensabili per conoscere il violoncello”), ambedue recentemente ripubblicati da Pan Classics; le Sonate op. 1 per violoncello e b.c. di Salvatore Lanzetti registrate per Zig Zag Territoires; i Concerti Napoletani (Porpora, Fiorenza, Leo e Sabatino) con l’Ensemble 415, sempre per Zig Zag Territoires; le Sonate di Caldara e le Sonate di Graziani (In viaggio verso Breslavia) per Arcana.
Nel 2011 ha ricevuto la menzione “Musician of the Year” di Prelude Klassieke Muziek. Gaetano Nasillo ha registrato per Harmonia Mundi France, Symphonia, Teldec, Arcana, Glossa, Ricordi, K617, Ambroisie, Zig-Zag Territoires, Alpha, Christophorus, Nuova Era, Bongiovanni, Stradivarius, Tactus, e per le principali emittenti radio e tv in Europa e Stati Uniti. Nel 2008 Sky Classica gli ha dedicato una puntata della serie “I Notevoli”. È docente di violoncello barocco e moderno presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara e presso Milano Civica Scuola di Musica. È stato titolare del master di musica barocca, unico in Italia, all’Università della Basilicata. Oltre ad avere insegnato presso prestigiose istituzioni come la Fondazione “Cini” di Venezia e la Scuola di Musica di Fiesole, tiene corsi e masterclass in Italia (Urbino), Spagna (Daroca), Brasile e Giappone, ed è invitato regolarmente a far parte della giuria del Concorso Internazionale di Rovereto. Suona un violoncello Giuseppe Ungarini del 1750.