Alta formazione

Filippo Mineccia

Materie: Canto Barocco
filippo.mineccia@conscremona.it

Nato a Firenze, il controtenore Filippo Mineccia è considerato tra i più grandi interpreti del repertorio della gloriosa epoca dei castrati.Ha iniziato i suoi studi di canto alla Scuola di Musica di Fiesole, cantando come voce bianca nel coro polifonico.Si è dedicato allo studio del violoncello diplomandosi nelConservatorio Statale di Musica di Firenze conseguendo successivamente, sotto la guida del maestro Gianni Fabbrini, il diploma di canto con il massimo dei voti e la lode.Nell’ottobre del 2011 consegue la laurea specialistica in canto lirico sotto la guida della professoressa Donatella Debolini.

Filippo Mineccia svolge un’intensa attività di ricerca riguardante il repertorio vocale degli evirati, ricostruendo carriere, biografie, prassi esecutivadei più importanti castrati dell’epoca barocca. Collabora con enseble quali Accademia Bizantina, Les Talens Lyriques, I Barocchisti, Il Complesso Barocco, La Cappella della Pietà de’ Turchini, Opera Fuoco, La Barocca, Ensemble Inégal, Collegium 1704, Collegium Marianum, Capella Cracoviensis, Divino Sospiro, Balthasar Neumann Ensemble, Auser Musici, Cappella Mediterranea.

La sua carriera lo ha visto collaborare con direttori quali Ottavio Dantone, Diego Fasolis,Václav Luks, Christophe Rousset, David Stern,Antonio Florio, Thomas Hengelbrock,Michael Hofstetter, Adam Viktora, Javier Ulises Illán, Ruben Jais, Enrico Onofri e il compianto Alan Curtis.

Filippo Mineccia ha pubblicato diversi album solistici dedicati alla riscoperta di compositoriquali AttilioAriosti, Leonardo Vinci, Niccolò Jommelli, Francesco Gasparini, Johann AdolphHasse.
Per Glossa ha pubblicato il disco “Siface, L’amor castrato”.
Con Il Complesso Barocco diretto da Alan Curtis ha pubblicato su Naïve il CD dedicato al Giulio Cesare di Handel e per Dynamic il DVD “Ercole sul Termodonte” di Vivaldi. Sempre per Naïve ha registrato un DVD dedicato all’Agrippina di Handel in una produzione messa in scena da Robert Carsen al Theater an der Wien.